10 passi per incontrare la natura a scuola - Urban Nature

L’importanza delle scuole in questo complesso contesto è eccezionale come risposta a una carenza di verde, di spazi aperti e di relazione con essi. Il verde scolastico è una parte importante del sistema del verde urbano ed è uno dei pochi ambienti aperti frequentato dai ragazzi in assoluta sicurezza.

Attualmente, in Italia, ci sono circa 40.000 cortili scolastici. In quasi tutti i casi questi spazi svolgono ruoli marginali come luoghi di scambio fra la scuola e la strada, spesso sono dei “vuoti” senza identità, nella migliore delle ipotesi fungono unicamente da contenitori per una “ricreazione” limitatissima in tempo e poco programmata. Per l’istituzione scolastica il cortile non è un “luogo d’apprendimento” e per il quartiere il cortile, semplicemente, “non esiste”. Questa situazione rappresenta un enorme spreco di “risorse”, sul piano urbanistico e umano. Un cortile vuoto e mal tenuto comunica ai bambini che la scuola e la società non credono nella propria capacità di scegliere, organizzare e compiere delle attività di valore.

Occorrono interventi mirati ad aprire la scuola al suo cortile, per restituirgli, attraverso elementi naturali, arredi, strutture e programmi, un ruolo ludico, sociale e didattico. Sul piano urbanistico, soprattutto nelle grandi città, i cortili costituiscono potenziali luoghi di aggregazione in tutte le ore per la popolazione locale. Il giardino realizzato potrà essere piccolissimo o grande ma dovrà avere due ingredienti: la continuità e la partecipazione. Il coinvolgimento e consenso dell’intera comunità scolastica, nonché delle famiglie, è importante sul piano culturale e su quello pratico, per garantire annaffiature e forniture di cibo anche nei periodi festivi.

Fonte: WWF Italia