Aree Marine Protette... Perchè? - Claudia Scianna

Introduzione

La pesca indiscriminata, dovuta specialmente ad azioni di pesca illegale, porta ad un depauperamento della fauna ittica, riducendo drasticamente specie già minacciate, ma anche alterando il delicato equilibrio tra tutte le forme di vita che popolano le acque del nostro mare. Claudia Scianna ci illustra che misure sono state adottate dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo, e in special modo dall’Italia, per proteggere il Mare Nostrum, partendo da uno dei principali strumenti di conservazione: le Aree Marine Protette. 

Approfondimenti

I due progetti si prefiggono di identificare una rete coerente di Aree Marine Protette (AMP) e di norme di gestione spaziale della pesca (ad esempio chiusure temporanee), i cui effetti sinergici possono aiutare a raggiungere gli obiettivi di pesca sostenibile e a massimizzare a lungo termine i benefici socio-economici per i pescatori e tutte le parti interessate nel Mar Mediterraneo.

  • Video: How to save our coastal seas - David Attenborough | Our Planet 
  • Video: David Attenborough Explains What We Need to Do to Stop Over-Fishing

Chi è Claudia Scianna

Biologa marina laureata all'università di Palermo. Ha ottenuto un dottorato presso l'Università di Nizza con una tesi sulla gestione dell'AMP analizzate come aziende. Da più di 10 anni si occupa di AMP con esperienze internazionali (tra cui all'Università della California). Lavora da 3 anni al WWF dove si occupa della gestione della pesca all'interno delle AMP con l'obiettivo di coinvolgere i diversi portatori di interesse del settore ittico, nella gestione delle risorse marine.

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