Il futuro delle città - Matteo Dondé

Introduzione

Tra gli obiettivi dell'Agenda 2030 c'è quello di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Matteo Dondé, architetto urbanista di professione, ci ricorda come il termine "città" derivi da civitatem, poi ridotto a cittade che vuol dire sia città sia civiltà quindi possiamo dire che la civiltà nasce con le città. Oltre il 55% della popolazione attuale vive in contesti urbani, con la previsione di arrivare al 70% entro il 2050. Fondamentale quindi avere delle città che possano integrarsi in un contesto che tenga conto sia di un pianeta dalle risorse limitate sia della necessità, da parte dell'umanità, di una riconnessione con la natura per il proprio benessere. La mobilità privata e pubblica ha un enorme ruolo in tutto ciò. Come si stanno organizzando quindi le varie città del mondo? Con la "città nei 15 minuti".  

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Chi è Matteo Dondé

Architetto urbanista, esperto in pianificazione della mobilità ciclistica, moderazione del traffico e riqualificazione degli spazi pubblici. Direttore Scientifico per Bikeitalia.it e Bikenomist,  ha una partnership professionale dal 2001 con la società Polinomia, è Socio di CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell'Accessibilità)-, Socio della Fondazione Michele Scarponi - #LaStradaÈdiTutti a partire dal più fragile, ed è Socio di Association "Les Amis de la Route" del Mali , Africa.