Detox Campaign
Durante gli ultimi 50 anni gli scienziati hanno scoperto una moltitudine di rischi posti agli esseri viventi e all’uomo da sostanze chimiche tossiche. Alcune delle più famose sono state eliminate dal mercato e ad altre è stato circoscritto un campo di utilizzo più ristretto. Tuttavia mentre la maggior parte di queste sostanze sta lentamente scomparendo dalla produzione, nuove ricerche rivelano che molte altre introdotte recentemente potrebbero essere ancora più pericolose. D’altra parte occorre anche considerare che sostanze chimiche che non sono più in produzione continuano ad influenzare sia gli esseri umani che le altre specie tanto quanto quelle che sono attualmente prodotte e utilizzate, ed i cui pericoli stanno diventando sempre più evidenti. Sebbene la produzione e l’utilizzo di alcuni agenti chimici sia stata strettamente regolata, la quantità di sostanze chimiche presenti nell’ambiente e negli organismi, uomo compreso, è oggi quindi più preoccupante che mai. Uno studio recente ha evidenziato che negli anni sessanta, nei mammiferi marini, sono stati ritrovati solamente cinque composti organoclorurati e il mercurio, fra i metalli pesanti. Oggi, nelle stesse specie sono state ritrovati oltre 265 inquinanti organici e 50 sostanze chimiche inorganiche. Dai primi anni ‘90 il WWF si è preoccupato delle conseguenze delle sostanze chimiche tossiche sulla biodiversità, sugli esseri umani e sugli interi ecosistemi. In tutto il mondo gli organismi sono minacciati da agenti chimici che possono alterare lo sviluppo sessuale, neurologico e comportamentale, impedire la riproduzione e minare il sistema immunitario. C’è bisogno di un’azione urgente e precauzionale per affrontare le minacce poste dai più pericolosi agenti chimici industriali e dai pesticidi.
Report WWF: DETOX Campaign
Autori: Valerie Brown, M.S.