Halve humanity's footprint on nature to safeguard our future
Il nuovo report "Halve Humanity’s Footprint on Nature to Safeguard our Future dimostra come 39 milioni di posti di lavoro potrebbero essere creati se i 500 miliardi di dollari, che i governi spendono ogni anno in sussidi dannosi, venissero dirottati verso un impiego positivo per la natura, che migliori le condizioni in cui sono i sistemi naturali. Il report, commissionato dal WWF è stato prodotto da Dalberg Advisors.
“Agire per evitare il collasso degli ecosistemi e l’aggravarsi della crisi climatica è l’imperativo dei nostri tempi, ma i governi spendono almeno 500 miliardi di dollari l’anno in sussidi per attività come l’agricoltura insostenibile o la pesca eccessiva che danneggiano la natura, con conseguenze disastrose per la società, l’economia e il nostro stesso benessere“, afferma Marco Lambertini, direttore generale del WWF International.
Oltre a chiedere un passo decisivo per dimezzare l’impronta della produzione e del consumo entro il 2030, il WWF sta chiedendo ai paesi di aumentare drasticamente le loro ambizioni e nel perseguire l’obiettivo di un’inversione della perdita di biodiversità in modo da garantire un mondo nature-positive nel prossimo decennio.
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39 million nature-positive jobs could be created if governments reallocated just one year’s worth of subsidies that harm biodiversity to a nature-positive stimulus instead. Governments currently spend US$500 billion a year on subsidies that are harmful to biodiversity. Reallocating even one year’s worth of this spending could provide a catalytic boost towards the three macro-approaches outlined above by creating a global labour force that can drive innovation in nature-positive business models. This could set off a virtuous circle towards creating the ~US$10 trillion in economic value and ~400 million jobs forecast by the World Economic Forum for the nature-positive economy.