Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una piani - Ministero dell'Ambiente, del Territorio e del Mareficazione sostenibile

Oggi le nostre città devono affrontare sfide difficili come rispondere efficacemente ai cambiamenti climatici, ridurre gli impatti derivanti da un territorio estremamente impermeabilizzato, promuovere una buona gestione delle acque urbane e degli ecosistemi acquatici. Le nostre città possono essere ridisegnate per mettere al centro la gestione del territorio urbanizzato, progettando e riqualificando gli spazi liberi e verdi in funzione del benessere, della qualità della vita e della sicurezza delle popolazioni.

Uno degli elementi decisivi per il miglioramento della qualità della vita in città è rappresentato senza dubbio dal verde urbano e peri-urbano. Inteso come l’insieme delle componenti biologiche che concorrono a determinare l’impronta funzionale e paesaggistica di un centro abitato in equilibrio ecologico col territorio, esso è un vero e proprio sistema complesso, formato da un insieme di superfici e di strutture vegetali eterogenee, in grado di configurarsi come un bene di interesse collettivo e come una risorsa multifunzionale per la città e per i suoi abitanti. Se adeguatamente pianificato, progettato e gestito, il verde può svolgere molte funzioni e produrre importanti benefici per l’ambiente, e quindi per la società. 

Scopri di più sulla campagna Urban Nature del WWF Italia, che nasce per rinnovare il modo di pensare gli spazi urbani dando più valore alla natura e promuovere azioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani.