Toccare con mano la crisi ecologica - emergenza peste suina africana e influenza aviaria in Italia

Gli aspetti più immediati della crisi ecologica che stiamo vivendo sono quelli immediatamente collegati alla nostra salute e al nostro benessere.

L’aver seriamente alterato il 75% degli ecosistemi terrestri e il 66% di quelli marini sta portando a galla in maniera esponenziale una serie di rischi per la nostra salute e per l’ambiente da cui dipende il nostro benessere, in quanto la perdita del capitale naturale si traduce in un'erosione delle fondamenta stesse delle nostre economie, mezzi di sussistenza, sicurezza alimentare, salute e qualità della vita in tutto il mondo (Piattaforma Intergovernativa di Scienza-Politica sulla Biodiversità e i Servizi Ecosistemici, IPBES).

Le principali pedine di questa situazione drammatica sono il nostro crescente consumo di prodotti di origine animale (carne, uova, latte e latticini) degli allevamenti intensivi e il rapporto insostenibile che abbiamo con la fauna selvatica.

In un Pianeta sempre più affollato e globalizzato, con sistemi naturali sempre più deteriorati, l’insorgere di malattie pericolose per l’uomo è una continua drammatica sfida che non può essere vinta solo con vaccini, antibiotici e misure sanitarie: abbiamo bisogno di una totale revisione dei nostri sistemi economici e dei nostri stili di vita, a partire da quelli alimentari. La vera transizione ecologica passa dal nostro piatto. Non ci sono vie di scampo.