I possibili climi del futuro

con Susanna Corti

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Il modulo "I possibili climi del futuro" percorre scenari e strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. I cambiamenti climatici sono già in atto e si prevede che la soglia di 1,5°C venga superata entro il 2030. Questo comporta un aumento globale e, in particolare, in Europa e nel Mediterraneo, dei fenomeni meteorologici estremi, come tempeste, alluvioni, siccità e ondate di calore. È quindi fondamentale ripensare le strategie di risposta per far fronte a un rischio crescente di disastri climatici.

L'esperta: Susanna Corti

Foto profilo Susanna CortiCoordinatrice dell'unità "Global Change" nel Dipartimento di scienze del sistema terra e tecnologie ambientali del CNR, ha conseguito un dottorato in Fisica presso l'Università di Bologna. I suoi interessi di ricerca coprono una vasta gamma di argomenti legati alla fisica del clima e del meteo. Tra questi, le previsioni climatiche su scala sub-stagionale e decennale basate su modelli ensemble, la modellizzazione climatica ad alta risoluzione, la prevedibilità del meteo e del clima, l’impatto delle parametrizzazioni fisiche stocastiche nelle simulazioni dei modelli su scale temporali che vanno dalla sub-stagionale alla centennale, e i punti di non ritorno nel sistema climatico. Nel corso della sua carriera ha lavorato presso il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF) come consulente nella Sezione di Prevedibilità del Dipartimento di Ricerca, nell’ambito di due progetti finanziati dall'UE: “Short-term climate variability” e THOR (Thermohaline Overturning at Risk?). Ha contribuito al WG1 dell’IPCC (Quinto Rapporto di Valutazione) ed è stata Lead Author per il WG1 AR6 dell’IPCC. È Editor Esecutivo della rivista "Climate Dynamics" (dal 2007), membro del Comitato Scientifico Congiunto (JSC) del Programma di Ricerca sul Clima Mondiale (WCRP) e vicepresidente del Comitato Consultivo Scientifico dell’ECMWF.