ISPRA | Oltre la crescita economica per la conservazione della biodiversità e la resilienza alimentare
Oltre la crescita economica per la conservazione della biodiversità e la resilienza alimentare
Un articolo pubblicato nel 2021 dall'Agenzia Europea per l'Ambiente (AEA), dal titolo "Crescita senza crescita economica" sarà al centro di un seminario che ISPRA organizza per il 5 novembre 2021. L’articolo, pubblicato all’interno di Narratives for Change, una serie di analisi e studi prospettici sui fattori di cambiamento e transizione, per esplorare idee alternative sulla crescita e sul progresso, con l'obiettivo di ampliare il dibattito sulla sostenibilità.
I messaggi chiave dello studio sono:
- Il declino della biodiversità, il cambiamento climatico e l'inquinamento sono strettamente associati alle attività economiche e alla crescita economica.
- Il completo “disaccoppiamento” tra crescita economica e consumo di risorse potrebbe non essere possibile.
- L'economia della ciambella, la post-crescita e la decrescita sono alternative alle concezioni mainstream di crescita economica, che possono offrire intuizioni e approfondimenti preziosi.
- Il Green Deal europeo e altre iniziative politiche per un futuro sostenibile richiedono non solo cambiamenti tecnologici, ma soprattutto cambiamenti nei consumi e nelle pratiche sociali.
- La crescita è culturalmente, politicamente e istituzionalmente radicata. Il cambiamento ci impone di affrontare queste barriere in modo democratico. Le varie comunità che vivono in maniera semplice offrono ispirazione per l'innovazione sociale.
Questa attività dell’AEA capita in un momento cruciale per l'UE, chiamata ad affrontare sfide e opportunità per un cambiamento fondamentale. Cosa si potrebbe ottenere in termini di progresso se il Green Deal europeo fosse attuato con lo scopo di ispirare i cittadini, le comunità e le imprese a creare pratiche sociali innovative a basso impatto ambientale e che mirino al benessere sociale e alla crescita personale? Per rispondere a questa domanda, il seminario di ISPRA si concentra sul settore agricolo e alimentare. Le evidenze scientifiche indicano infatti che i sistemi agricoli e alimentari sono tra i maggiori driver di alterazione dei processi bio-geo-fisici di scala planetaria, alla fonte delle crisi climatica e della erosione della biodiversità (base dei sistemi alimentari stessi) e che sia necessario un cambiamento trasformativo in funzione della sostenibilità. Le Strategie "Farm to Fork", "Biodiversità", la Politica Agricola Comune e altre iniziative politiche UE per un futuro sostenibile, chiedono trasformazioni nella produzione e consumo di alimenti, fibre e legno, uso delle risorse.
In questo senso gli studi sistemici di ISPRA su sprechi e resilienza alimentari indicano, in sintonia con le analisi dell’EEA, la necessità di studiare in modo interdisciplinare narrative, scenari e strategie di trasformazione strutturale. (Ulteriori informazioni)
La sfida nei prossimi anni sarà quella di portare queste analisi e intuizioni nei processi politici mainstream per considerare come essi possano essere efficacemente operativi a sostegno degli obiettivi di sostenibilità.