QUARTO RAPPORTO SULLO STATO DEL CAPITALE NATURALE IN ITALIA 2021
"La conoscenza scientifica ci documenta che se preserviamo la natura, preserviamo noi stessi. Se indeboliamo la natura, indeboliamo noi stessi. Gli ecosistemi e la biodiversità, infatti, costituiscono la base della nostra salute, del nostro benessere e del nostro sviluppo. Comprendere questo principio è ormai indispensabile anche per il mondo politico ed economico e il Quarto Rapporto del Comitato Capitale Naturale mira ad illustrare al meglio questo concetto basilare per affrontare la sfida del prossimo decennio.
Tutti gli esseri umani necessitano di respirare aria pulita, bere acqua non contaminata e mangiare cibi sani. Sono i sistemi naturali con le loro complesse e delicate strutture e funzioni che ci consentono, quotidianamente e gratuitamente, di vivere e di farlo in buona salute. La nostra responsabilità nel garantire uno stato di salute planetario che tuteli nel futuro le nuove generazioni è fondamentale. Le scelte che facciamo oggi possono garantire che ciò avvenga nell’immediato futuro e il tempo a disposizione per invertire la rotta appare purtroppo essere sempre più ristretto.
La nostra errata gestione degli ecosistemi naturali e la conseguente pandemia ci spingono a interrogarci sulla necessità e urgenza di una transizione ecologica per concretizzare un vero e proprio cambiamento trasformativo del nostro vivere sull’unico pianeta che ci consente di esistere. La pandemia da SARS-CoV-2 è una chiara manifestazione del nostro rapporto fortemente malato con la natura ed evidenzia ancora di più la profonda interconnessione tra la salute umana e quella dei sistemi naturali. È ormai giunto il tempo di reagire a questa situazione, non solo per assicurare un futuro all’evoluzione naturale della straordinaria biodiversità che ci circonda, ma anche perché ignorare questo segnale mette in gioco il futuro dei quasi 8 miliardi di persone attualmente presenti."
Fonte: Ministero della Transizione Ecologica